Le cascatelle di Cerveteri
- camillapianigiani
- 1 nov 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 21 nov 2020

Un trekking nelle vicinanze di Roma che consente di immergersi dentro una natura selvaggia
A pochi passi da Roma, nel cuore delle campagne fra Cerveteri e Bracciano, troverete un posto magico e fuori dal tempo, in ci si può immergere completamente nella natura. Se ve lo state chiedendo, si, riuscirete a scappare dal caos della capitale (perché sicuramente starete più attenti a pensare a dove mettere i piedi).
Le Cascatelle di Cerveteri, si incontrano percorrendo un itinerario di trekking di difficoltà medio-bassa. Vi garantisco che non è molto complicato e poi se ci sono riuscita io, potete farlo sicuramente anche voi.
Ma se siete scettici e ancora non vi fidate di me, posso dirvi che erano presenti molte famiglie con i loro bambini.
Sarete accompagnati da una ricca vegetazione e dal costante rumore dell’acqua, in un territorio che vi permetterà di ammirare, numerose cascatelle, gole e piccoli e rinfrescanti ruscelli, intervallati qua e là da antiche costruzioni e ponti, nascosti agli occhi della civiltà. Vi sembrerà di essere sul set di Jumanji.
Alcune indicazioni
La partenza è dal parcheggio del cimitero nuovo di Cerveteri (street view), vi sconsiglio di sostare nel parcheggio di quest’ultimo perché c’è rischio di essere multati. Difficile arrivare con i mezzi pubblici: chi parte da Roma può arrivare in treno fino a Ladispoli, per poi proseguire con bus locali.

Da qui ci si inoltra lungo una stradina sterrata, all’inizio della quale troverete un cartello che riporta tutti i sentieri percorribili. Scattategli una foto, può sempre tornare utile dato che nel bosco non avrete il più delle volte campo.
Le indicazioni sono abbastanza chiare e dettagliate, ma perdersi non è scontato, come è successo a me, per questo in caso di dubbi, durante il percorso, chiedete informazioni e scambiate due parole con gli altri visitatori del parco.
In ogni caso dovete sempre seguire i segnali del sentiero (due linee: una rossa e una bianca) che troverete un pò ovunque: sugli alberi, sulle rocce ecc..
Se avete tempo e siete abbastanza temerari vi propongo il percorso ad anello (dalle 5 alle 7h) intorno alle prime 5 principali cascate oppure andata-ritorno sullo stesso sentiero facendo tappa fino a dove ve la sentite. Mi raccomando non partite troppo tardi perché nel bosco il sole cala molto in anticipo e potreste rischiare di perdervi.
Visto che sono una persona onesta, credo sia giusto che voi sappiate che sono una frana nel dare le indicazioni di qualsiasi tipo, figuriamoci in un percorso di trekking.
Per questo vi consiglio questo articolo sul sito Gulliver, una Community Outdoor, riconosciuta come la più grande guida collaborativa d’Italia; dove troverete tutte le informazioni scritte in modo dettagliato.
Inoltre alla fine dell'articolo troverete il file.gpx da usare con il vostro smartphone attraverso una delle tante App di Mappe.
Dove prestare attenzione
Ci terrei però a sottolineare gli unici due momenti in cui ho riconcentrato particolare difficoltà, che si trovano entrambi all’incirca all’inizio del percorso.
Dopo la prima parte sulla strada sterrata, che vi fa allontanare pian piano dalla città, ci sarà una discesa abbastanza ripida. Per evitare di farla “a mò di scivolo” come ho fatto io, raccogliete qualche bastone lungo il cammino oppure munitevi di bastoncini da trekking.

Infine prima di entrare nel bosco vero e proprio c’è una ardua prova : dovrete passare da una parte all’altra di un fiume e avrete 3 opzioni:
senza complicarsi troppo la vita, quindi passando dove l’acqua è abbastanza bassa;
testando il vostro equilibrio, camminando su delle rocce scivolose;
infine come ho fatto io, stile Tarzan, attaccandomi ad una corda (risultato nel video sotto⬇️) .
Cami 1 - Lara Croft 0
Informazioni Utili
In diversi tratti avrete l’acqua fino alle caviglie, perciò portate delle calze di riserva e un asciugamano, oltre a delle scarpe adatte.
Potrete riposarvi in qualsiasi momento, sostando sui prati, sulle panchine, oppure farvi un bagno in stile “laguna blu”.
Un costume e delle ciabatte potrebbero farvi comodo se non volete perdere l'occasione di fare una doccia naturale.
L’ideale per visitarle infatti, è all’inizio della stagione estiva, o comunque in giornate abbastanza calde, data la costante presenza di acqua e la necessità della luce del sole.
🎒 COSA PORTARE:
🐶 E’ CONSENTITO PORTARE ANIMALI AL SEGUITO
Apertura: sempre aperto Biglietti: accesso libero
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